
L’egolatria che ci sta distruggendo
04 Gennaio 2013
È emersa una nuova classe: l’iper-classe mondiale. La classe dei super-ricchi e (all’estero) super-laureati da alte scuole di élite, che «non prova il bisogno di un destino collettivo»: la nazione il socialismo o qualunque altra ideologia coesiva non hanno corso fra costoro. I suoi membri si sentono individui unici, per proprio merito; non frequentano che i loro pari negli stessi spazi. Sono un pericolo pubblico.
Così Jean Michel Groven la denuncia nel suo impressionante saggio «2013 l’Apocalypse Economique: l’hyper-classe mondiale à l’assaut de l’économie et de la démocratie». Oltre che economista, Groven è assistente parlamentare al Senato francese: il che apre a tristi comparazioni sul livello intellettuale dei nostri strapagati grand commis, rispetto …
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