Facciamo il punto sul gender a scuola
Elisabetta Frezza
27 Settembre 2015
La campagna promozionale della buona scuola
La “buona scuola” di Renzi e della Giannini – caso più unico che raro di autocertificazione di bontà normativa – ha calato in campo la squadra dei propri promotori ufficiali. Le critiche dal basso cominciavano a farsi moleste perché, disvelando il complesso marchingegno legislativo, capzioso per forma e per contenuto, rischiavano di inceppare il trionfale corso della macchina da guerra globale omo-pan-sessualista, per la quale l’indifferentismo identitario è carburante fondamentale. E così le truppe governative, corredate da generosi supporters esterni ecclesiali e para-ecclesiali (tratti dall’associazionismo sedicente cattolico finto-resistente), sono state sguinzagliate per città e campagne a decantare le …
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