Idea per la Gelmini: corsi di vergogna
07 Settembre 2008
Gli insegnanti sono in subbuglio. Su tutte le radio li sento difendere, a centinaia, la «conquista pedagogica» degli insegnanti plurimi contro il maestro unico alle elementari voluto dalla Gelmini.
La faccenda ha più di un lato patetico. E’ troppo evidente che i maestri in protesta difendono soprattutto i loro posti di lavoro, ridondanti e superflui (dato il calo demografico, la tendenza auspicata sarebbe: un insegnante per ogni alunno).
La Gelmini «ha tagliato con disinvoltura 25 mila posti di lavoro», protesta una insegnante «precaria dal ‘96» su La Stampa: «E’ così che il governo intende stare accanto alle famiglie?».
L’idea sottesa è che la scuola deve servire ai dipendenti e ai loro cari, non agli scolari. Come tutto il servizio pubblico, che serve prima di tutto i pubblici dipendenti e poi, se resta qualcosa, di malavoglia, il pubblico.…
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