La scuola dei cretini. Che si credono furbi
12 Settembre 2008
Su 100 studenti italiani quindicenni, 37 risultano analfabeti. Non si può parlare nemmeno di «analfabeti di ritorno»: non sono manco partiti, sono ancora a scuola. E’ una bella conferma dei successi della nuova pedagogia degli insegnanti plurimi, o no?
Giorni fa, in 40 scuole romane, gli insegnanti si sono presentati con un nastro nero a lutto per «la fine del nostro sistema scolastico», ucciso dalla cattivissima Gelmini. Ma Attilio Oliva, vicepresidente della Luiss e già responsabile Confindustria per la formazione continua, dice al Corriere: «Si sono inventati una pedagogia unica in Europa per giustificare la pratica assistenzialistica delle assunzioni a getto continuo».
Non avesse altri meriti, alla Gelmini va riconosciuto già questo: aver dato il coraggio a qualcuno (che non ne aveva) di esprimere queste verità, e sul Corriere. Per uno-due giorni, s’è parlato del nostro …
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