Anti-Gelmini, ma dove vivete?
09 Ottobre 2008
Sui muri del Paese dove abito sono comparse delle scritte: «Via i romeni da B.». Ne parlo con la giovane mamma romena che fa i mestieri a casa mia. «No no, adesso mia figlia è integrata», mi dice. Prima, la bambina (9 anni, bravissima a scuola, forse l’unica che legge libri anche a casa) non era integrata: nel senso che i compagni la minacciavano fisicamente, la angariavano attivamente. Poi la mamma ha parlato alla maestra, e le cose sono migliorate.
L’attuale integrazione della scolara romena nella terza elementare di un paesino viterbese consiste in questo: i suoi compagni di scuola italiani non giocano con lei perchè non ha abiti firmati. Quando viene interrogata, ridono per la sua pronuncia (ottima, molto più italiana che romanesca). Quando, su domanda dell’insegnante, dice in classe i nomi di mamma e papà, tutti i compagni ridacchiano, e la deridono, perchè sono nomi «strani&…
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