
Il pedagogo sessuale
19 Marzo 2010
Da La Stampa del 16 marzo: «Arriva una lettera firmata. Racconta di una mamma che, facendo pulizia nella stanza della figlia dodicenne, trova una busta con un migliaio di euro in tagli da 5. Pensa a un furto e ad altre cose orribili, tranne all’unica che, messa alle strette, di lì a poco la ragazzina le confesserà: i soldi sono il ricavato di prestazioni sessuali eseguite a scuola. La madre è sconvolta dalla scoperta e dalla reazione della figlia: di normalità».
A Radio3 Scienza (Scienza, si noti) uno specialista di psicologia di cui non colgo il nome – chiamato a commentare il fatto da una conduttrice darwinista, massonica e progressista – dice: «Anzitutto, la libertà sessuale è stato un grande progresso». Fatti come quello della dodicenne di cui sopra sono …
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