Il Tempo 02 Agosto 2011
Braccio di ferro tra governo e forze armate. Da ieri ad Ankara riunito il Consiglio supremo di Difesa. Nominato il nuovo capo di Stato maggiore dopo le dimissioni in blocco dei vertici.A dare una rappresentazione plastica della situazione è stata già l'apertura della riunione, con Erdogan seduto da solo a capo del tavolo dove solitamente il premier affiancava il capo di Stato maggiore. La carica era ricoperta fino a pochi giorni fa dal generale Isik Kosaner, che venerdì scorso si è dimesso in polemica con il governo insieme ai capi dell'esercito, della marina e dell'aviazione. Motivo della tensione di questi giorni è ancora l'ombra dei presunti piani golpisti militari del 2003. Il giorno delle dimissioni di Kosaner, altri sei generali sono stati incriminati per complotto contro il governo e per la creazione di siti di propaganda anti-governativa.
Erdogan, venerdì stesso, ha nominato capo di Stato maggiore ad interim e capo dell'esercito il generale Necdet Ozel, ex comandante della gendarmeria. La doppia nomina fa presumere che sarà proprio lui il nuovo capo delle forze armate anche se le decisioni del Consiglio saranno rese pubbliche solo giovedì dal presidente della repubblica Abdullah Gul. Intanto ieri Erdogan, dopo la riunione, si è unito ai generali nella tradizionale visita al mausoleo di Mustafa Kemal Ataturk, il padre della moderna Turchia.
Nel libro dei visitatori il premier ha lasciato un messaggio che si presta a interpretazioni maliziose: «Le nostre forze armate - ha scritto - stanno compiendo un grande passo avanti nei loro compiti di difesa attraverso il miglioramento della loro visione».
John Voice
Fonte > Il Tempo