La manipolazione del prezzo dell'oro (Parte IV)
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E' solo questione di tempo, poi si permetterà all'oro di salire al prezzo che gli compete naturalmente. Ipotizzando che venga di fatto neutralizzato almeno la metà dell'attuale incremento nel credito della Fed, il valore monetizzato dell'oro dovrebbe poter oscillare fra 7.500 ed i 9.000 dollari l'oncia, nella misura in cui il mondo ritornerà a qualche forma di standard aureo. Nel breve periodo, l'oro salirà a circa 2.000 dollari l'oncia, via via che la Fed abbandonerà la sua campagna di sostegno dei ribassisti allo scoperto nel COMEX, in favore del salvataggio delle altre e più produttive funzioni delle compagnie assicurative e delle banche.

La rivalutazione dell'oro ed il ritorno allo standard aureo è l'unico modo per evitare l'iperinflazione mentre vengono versate nel sistema economico grandi quantità di contante cartaceo. E' per questo che la maggior parte degli aumenti dei prezzi può essere filtrata nell'oro : via via che cresce il valore patrimoniale in oro, questo consumerà l'eccesso di dollari, euro, sterline ecc., da una parte l'apparenza di un aumento del numero di unità delle divise stimolerà la psicologia degli investitori, dall'altra aumenteranno prestiti e produzione economica, in tutto il mondo.

Ben Bernanke e gli altri membri del Comitato FOMC [ Federal Open Market Committee, braccio di creazione della politica operativa della Federal Reserve Bank, ndt ], devono ben sapere tutto ciò, perchè fa parte dei fondamenti dell'economia.

Molti venerabili nomi del mondo bancario sono d'accordo, anche se nessuno si è spinto così avanti da portare le proprie idee fino alla naturale conclusione. Gli analisti di JP Morgan Chase e di Citibank, per esempio,  stanno prevedendo una colossale salita del prezzo dell'oro. Questo è interessante perchè il GATA [ Gold Anti-Trust Action Committee, ndt ],  è saltato su con prove praticamente inoppugnabili che JP Morgan Chase ed HSBC potrebbero essere stati venditori ribassisti allo scoperto sul COMEX.

Goldman Sachs è anch'essa una banca con grossi interessi nei lingotti, che si ritiene sia pesantemente coinvolta in manipolazioni dei prezzi dell'oro al ribasso.

Questo mese però, sia HSBC che Goldman Sachs hanno ricevuto numerose consegne di oro dal COMEX.  Data la dimensione ed il livello di burocrazia di tali società, è assolutamente possibile che la maggior parte dei loro operatori sia totalmente onesta mentre altri operatori, della stessa società, possono essere totalmente corrotti.

Ma più importante che stare ad arrovellarsi sulla validità delle teorie cospirazioniste, è il fatto che i grandi nomi nel mondo delle banche solitamente non ricevono spedizioni di metalli preziosi dai mercati futures mentre invece le acquistano sul mercato in tempo reale di Londra. Il fatto che richiedano consegne dal COMEX vuol dire due cose : o che a Londra hanno finito i lingotti, o che questi grandi nomi ritengono più economico acquistare oro tramite opzione "future" che via acquisto immediato.

Operatori abili presso i grandi nomi potrebbero comperare sul COMEX e vendere sul mercato in tempo reale, e realizzare dei guadagni. Questa condizione nei prezzi è nota come "backwardation" [ è una procrastinazione : il compratore accetta che il venditore procrastini la consegna già concordata delle azioni, accettando in cambio il pagamento di un premio, ndt ]

La "procrastinazione" è sempre il primo segnale di un'imminente grossa salita dei prezzi. Se si elimina la "procrastinazione", non esiste spiegazione razionale del perchè HSBC, Bank of Nova Scotia, Goldman Sachs ed altri, stiano spingendo il COMEX ad effettuare grosse consegne.

Il fatto che questa "procrastinazione" sia tenuta nascosta al grande pubblico non deve sorprendere : benchè esista il cosiddetto "London fix", il 96% di tutte le transazioni OTC [ over-the-counter, transazioni dirette che non passano dai mercati, "fuori mercato, ndt ], è segreto e non registrato. Le transazioni semplicemente avvengono fra due parti e sono eseguite senza essere trasparenti e nella totale oscurità. L'attuale fix di Londra potrebbe ben essere tanto fasullo quanto sono risultati essere fasulli, solo pochi mesi fa, i valori dei tassi di interesse bancari che includono il LIBOR [ LIBOR : London Interbank Offered Rate, ndt ].

Non farà differenza se acquisterete l'oro a 750, 800, 850, o 900 dollari l'oncia, od anche di più. Fra pochi mesi tutti questi prezzi sembreranno estremamente economici. Il prezzo del nostro piccolo metallo giallo sta per esplodere e probabilmente sta per schizzare a livelli che nemmeno i più fanatici dell'oro possono immaginare. I venditori allo scoperto dell'oro sul COMEX giocheranno sui prezzi ancora un pò, nel tentativo di sbattere via alcuni già posizionati in modo indipendente sul rialzo a lungo termine. Fatto ciò, e sarà fatto presto, il prezzo inizierà a salire molto rapidamente.

(Fine Parte IV e Traduzione)


Fonte > seekingalpha.com | 4 dicembre

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla


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