don C. Nitoglia 27 Luglio 2015
L’Istituto “Eranos” in Italia ed “Esalen” in USA1] Psicologia e Alchimia, Roma, Astrolabio, 1950, II ed., Torino, Bollati-Boringhieri, 1983; L’albero filosofico, Torino, Bollati-Boringhieri, 1983.
2] Cfr. C. Fabro, in Enciclopedia Cattolica, 1952, vol. VIII, coll. 1188-1196, voce Modernismo; Id., in Enciclopedia Cattolica, Città del Vaticano, 1950, vol. V, coll. 601-607, voce Esperienza religiosa; Pier Carlo Landucci, Teilhard de Chardin, Proceno (VT), EFFEDIEFFE, 2015.
3] La New Age è una nuova religiosità superconfessionale, interreligiosa e pan-ecumenista nata in Usa, proveniente dalla Teosofia di Elena Blatavsky e dall’Antroposofia di Rudolf Steiner. Essa ha avuto il suo grande sviluppo negli anni Settanta del XX secolo. La sua natura consiste nella pretesa di rappresentare il passaggio dall’èra dei pesci, ossia il cristianesimo, oramai tramontato, ad una Nuova èra (in inglese New age) detta dell’Acquario. Le sue basi - essotericamente o pubblicamente - sono il pacifismo, l’ottimismo assoluto, il naturismo, il nudismo, l’astrologia, la reincarnazione, la psicanalisi, lo yoga, lo zen (propagandati come fenomeno di massa e non più di sola elite) e l’ipnosi per giungere al panteismo; mentre - esotericamente o segretamente - si fonda sull’occultismo, come trampolino di lancio per giungere al mondialismo politico/religioso (il Tempio e la Repubblica universali del Nuovo Ordine Mondiale) e sullo spiritismo. Cfr. J. Vernette, Il New Age. All’alba dell’era dell’Acquario, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 1992.
4] Timothy Leary, il “guru” o santone dell’LSD, era di casa a Esalen.
5] Lo Yoga (in sanscrito, unione dell’io individuale con quello universale) è una disciplina spirituale presente soprattutto nell’Induismo che ricerca l’armonia tra uomo e mondo arrivando alla calma assoluta mediante la regolazione della respirazione, delle posizioni assunte dal corpo che portano all’auto-dominio, all’isolamento dei sensi umani dal mondo circostante. Lo Hatha Yoga ha un carattere estremo e cerca l’annullamento dei legami tra anima e corpo per ottenere effetti preternaturali (L. Troisi, Dizionario dell’Esoterismo, Firenze, Nardini-Convivium, 1992, p. 351-352; Id., Dizionario dell’Alchimia, Foggia, Bastogi, 1997; cfr. J. Servier, diretto da, Dictionnaire critique de l’ésotérisme, Paris, PUF, 1998, pp. 1384-1387).
6] I Tantra (in sanscrito, tessuto al telaio) sono i Libri sacri dell’India (induista e buddista), scritti in sanscrito tra il VII-VIII secolo a. C., che trattano della reincarnazione, della distruzione dell’universo e dei mezzi per acquistare poteri magici e preternaturali. Essi sono scritti sotto forma di dialogo tra Shiva e Shakti e sono atti a favorire delle esperienze iniziatiche, che consentono di giungere alla Liberazione attraverso riti di natura magica (L. Troisi, Dizionario dell’Esoterismo, cit., p. 327; Id., Dizionario dell’Alchimia, Foggia, Bastogi, 1997; cfr. J. Servier, diretto da, Dictionnaire critique de l’ésotérisme, cit. pp. 1256-1261).
7] Lo Sciamanesimo (in lingua tungusa, colui che sta in estasi) è una religiosità in cui il sacerdote è lo sciamano, ossia un saggio, che attraverso operazioni magiche si mette in contatto con gli spiriti per compiere guarigioni e profetizzare, entrando in trance mediante il rullio di un tamburo costruito seguendo uno specifico rituale sciamanico (L. Troisi, cit., p. 309-310; Id., Dizionario dell’Alchimia, Foggia, Bastogi, 1997; cfr. J. Servier, diretto da, Dictionnaire critique de l’ésotérisme, cit., pp. 116-121, 141-142, 501-503, 892-901, 1253-1256, 1293-1295, 1369-1371; E. Zolla, L’Oro filosofico, l’Oro nascente, la Materia prima del cosmo, Milano, Riza Scienze, n. 11, aprile 1986; Id., Meraviglie della natura. Introduzione all’Alchimia, Venezia, Marsilio, 1991).
8] La Cabala è la mistica ebraica post-biblica, su di essa vi sono numerosi articoli in questo stesso sito muniti di un’abbondante bibliografia.
9] Paul Tillich († 1965, Chicago). Filosofo e teologo protestante statunitense di origine tedesca, divenuto pastore nel 1912 a 26 anni. Fu collega di Heidegger e Bultmann a Marburgo in Germania nel primo dopoguerra; studioso di Schelling, ha elaborato un sistema filosofico che si basa sulla correlazione tra il creato e il divino. Il rapporto Io-mondo secondo Tillich è correlativo, perché non esiste coscienza del mondo senza riferimento all’Io e non esiste neppure coscienza dell’Io senza coscienza del mondo (Teologia sistematica, 3 voll., 1951-1963). Tillich ha coniugato cristianesimo e filosofia moderna preparando la strada alla “Teologia della morte di Dio” e alla eliminazione della distinzione tra naturale e soprannaturale. Inoltre l’esistenzialismo nichilistico e il fideismo si trovano abbondantemente nel suo sistema filosofico. Infatti l’essenza dell’uomo consiste nella soggezione al dominio del non-essere o del nulla. Quindi l’uomo sprofonda inevitabilmente in un senso di esistenzialismo angosciato e ne può uscire solo per la fede. La ragione e la volontà non possono nulla (Il coraggio di essere, 1952; Dinamica della fede, 1957). Cfr. B. Mondin, Dizionario Enciclopedico di Filosofia, Teologia e Morale, Milano, Massimo, II ed., 1994, pp. 861-863.
10] Cfr. E. Innocenti, Critica alla Psicoanalisi, Roma, Fraternitas Aurigarum, IV ed., 1991.
11] Sullo Strutturalismo francese e la Scuola di Francoforte si possono trovare numerosi articoli in questo stesso sito con un’abbondante bibliografia.
12] Nuovo Disordine Mondiale, Cinisello Balsamo (MI), Edizioni San Paolo, 2000; Conversazioni sugli idoli della Modernità, Bologna, ESD, 2010; Evoluzioni demografiche, Bologna, ESD, 2013; Il complotto dell'ONU contro la vita, EFFEDIEFFE edizioni, 2013.
13] Cfr. K. R. Popper, La società aperta e i suoi nemici, 1945, tr. it., Roma, Armano Armando, 2 voll., 1996; cfr. D. Antiseri, Karl Popper. Protagonista del XX secolo, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 2002.
14] Su questa dottrina vi è il consenso matematicamente unanime dei Padri latini e greci, dei Dottori scolastici (e del Dottore ufficiale della Chiesa, S. Tommaso d’Aquino, S. Th., I, q. 23, a. 7), dei Dottori tridentini e dei teologi approvati del post Vaticano I. Cfr. A. Michel, Elus (nombre des), in D. Th. C.; R. Garrigou-Lagrange, Prédestination, in D. Th. C.
15] Cfr. G. Mattiussi, Il veleno del Kantismo, Monza, 1907.