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 | Armenia-Azerbaigian, guerra mondiale Benedetto Falchi È una guerra per l’esistenza – ha detto il presidente della Repubblica del Karabakh, Arayik Arutyunian. La Turchia partecipa al conflitto affiancando militarmente l’Azerbaigian e con mercenari transnazionali (i combattenti siriani anti-Assad).
|  | Beirut, la dottrina Dahiyah: morte e distruzione senza proporzione Roberto Dal Bosco
|  | La ciberguerra turca contro il mondo... Benedetto Falchi La Turchia rappresenta una grave minaccia interna alla NATO, che come membro ha accesso a varie reti militari, comprese quelle che usano la crittografia del governo USA. La Turchia, quindi, rappresenta un vero cavallo cibernetico all’interno dell’Organizzazione Atlantica.
| L’assassinio del re persiano Roberto Dal Bosco L’assassinio del secondo uomo più potente in Iran, e persona più celebre nel Medio Oriente sciita sconvolge il mondo. La CIA ha spinto Trump? O Trump è stato più falco dei suoi falchi? Di certo ha cambiato idea. Nel 2001 twittò contro Obama: per essere eletto, Obama inizierà una guerra contro l’Iran. Israele, nel frattempo, fischietta.
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| Trump e Israele spingono (anche) Teheran verso la bomba? Benedetto Falchi «Trump sta alimentando criminalmente una corsa agli armamenti verso una guerra catastrofica». L’Iran è stato strettamente monitorato, non così altri Paesi, che hanno perseguito i propri programmi missilistici con una recente tendenza verso programmi più sofisticati. I Paesi del Vicino Oriente sono tutti alla cerca di missili e di testate atomiche.
| USA, Cina e l’opzione «nucleare» iraniana
Teheran non ha la bomba atomica. Tuttavia ha un’altra «opzione nucleare». Se lo Stretto di Hormuz venisse chiuso, «l’Iran potrebbe martellare il sistema finanziario mondiale». Il crollo del mercato dei derivati del petrolio creerebbe una depressione globale senza precedenti.
| Bergoglio accolto dal macellaio emiratino
Un guerrafondaio, torturatore e affamatore per il Papa della Pace e dei poveri. Francesco sapeva a chi stava stringendo la mano? Vien da chiedersi: ma chi gli ha consigliato di arrivare ad Abu Dhabi? In questo articolo descriviamo un vasto disegno di guerra e terrorismo che hanno ricevuto le benedizioni arabe del Papa
| Un pedofilo alla guida degli assassinii sauditi
Un pedofilo conclamato vicino non solo al vertice di due monarchie del Golfo ma persino alla Casa Bianca (e al Cremlino). George Nader è il classico personaggio che opera nel mondo oscuro della comunità para-diplomatica. Nella sua rete ricade tutta la geopolitica mondiale, fatta di corruzione, massacri e lotte sanguinarie.
| Cronache dello squartamento saudita
Equilibri enormi sono stati fatti saltare con lo squartamento di Jamal Khashoggi. Per la nuova Turchia islamizzante, la distruzione saudita rappresenterebbe un’occasione non indifferente. L’ulteriore vittima del disastro, oltre a MbS, potrebbe essere Jared Kushner. E con lui l’intero «equilibrio israeliano» che stava montando in Medio Oriente. Tenteremo qui di mettere le cose in ordine, perché il quadro è parecchio complesso e stratificato, e l’evento senza precedenti.
| L’ex “unica democrazia” del Medioriente La Redazione La legge razzista del 19 luglio è la premessa principale, finale, dell’ideologia coloniale sionista, di cui il razzismo biologico è la pietra fondante e caratteristica intrinseca della colonia giudaica in Palestina. Questa legge mostra definitivamente la menzogna di voler considerare Israele come “l’unica democrazia” in Medio Oriente.
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