Per la seconda volta in meno di 10 giorni degli Ucraini che protestavano contro il regime di Kiev e si erano rifugiati in un edificio sono stati uccisi da incendi appiccati dai neonazisti delle novelle forze di sicurezza governative. L’opinione pubblica, specialmente quella americana, è tenuta appositamente all’oscuro di questi terribili fatti.
In Ucraina è in atto una strategia raccapricciante e che sembra essere diventata la preferita impiegata del regime – installatosi a Kiev grazie ad un colpo di Stato – per spegnere la resistenza dell’etnia russa e degli altri oppositori. La strategia che consiste nel far intervenire le forze paramilitari neonaziste per dare alle fiamme gli edifici occupati dai «ribelli» nelle zone …
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