Le intercettazioni del boss Prosperini: «Questo va castigato», «Decido io»
Corriere.it
18 Dicembre 2009
Ricostruiti i debiti dell'assessore regionale al Turismo: centinaia di migliaia di euro, coperti «gonfiando» i costi
MILANO - L'ormai ex assessore regionale al Turismo della Lombardia, Pier Gianni Prosperini, arrestato mercoledì sera mentre era al telefono in diretta tv (e negava tutto), era chiamato «il boss» dai suoi accoliti, come scrive il gip Andrea Ghinetti nell'ordinanza che lo ha portato in carcere. Per spiegare le esigenze di custodia cautelare in carcere il giudice ricorda che Prosperini è «il boss, come viene talvolta chiamato dai suoi accoliti, cui spetta certamente l'ultima parola sull'attività dell'assessorato e l'impiego dei fondi». L'assessore è accusato di …
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