InfoWar.com 11 Settembre 2008

Verso la conclusione di questo video, Keith Olbermann da voce al suo disgusto nei confronti dei neocon per il loro sfruttamento delle vittime dell'11 settembre 2001. Olbermann ha ovviamente ragione, ma c'è così tanto di questo "tributo" che egli non menziona.

Il video RNC è un pezzo di propaganda a favore della guerra senza fine, per amore dell'uccisione di massa psicotica non solo in Iraq ed Afghanistan, ma ugualmente in Iran e Pakistan. Non è per errore che il "tributo" neocon inizia con filmati presi dalla "crisi" degli ostaggi in Iran, cioè con materiale filmato quando gli studenti iraniani assaltarono l'ambasciata USA a Tehran il 4 novembre del 1979. Questo è un  chiaro tentativo di con-fondere i rivoluzionari iraniani con al-Qaeda., ma è assolutamente ridicolo il modo con il quale i neocon demonizzano gli iraniani per motivi propagandistici.

Infatti, la rivoluzione di Khomeini fu progettata punto per punto dall'Aspen Institute nel 1975, mentre il terribile Scià [ allora di Persia, ndt ] era ancora al potere. Aspen è una creazione della Carnegie Corporation, del Rockefeller Brothers Fund e della Ford Foundation.



"Nella discussione a porte chiuse, furono disegnati i piani per ribaltare il programma di industrializzazione sostenuto dallo Scià e per spedire l'Iran in un modello di nazione da tempi oscuri," scrive Robert Dreyfus (Hostage to Khomeini, p. 106, New Benjamin Franklin House, New York 1980). L'Aspen Institute, il Club di Roma, ed una manciata di operativi del Bertand Russel promossero delle consistenti agitazioni contro lo Scià e spinsero "una nuova, artificiale versione a crescita zero dell'Islam" sotto il nome di Fratellanza Mussulmana, una organizzazione molto tempo fa compromessa con l'intelligence britannica e con la CIA.

Come emerge in base alle ricerche di Dreyfus, un Khomeini istupidito e traballante si teneva stretta una corte di consiglieri che piovevano giù dal " complesso di Stanford-Berckeley in California o dal complesso Harvard-MIT nel Massachusetts." Dreyfus osserva che una precedente simile corte, che aveva circondato quell'assassino di massa di Pol Pot, era stata addestrata proprio da quelle stesse istituzioni.

Nel video, subito dopo il materiale tratto dalla "crisi degli ostaggi" , i neocon hanno incluso supposte immagini di al-Qaeda in azione mentre bombarda l'ambasciata USA in Africa dell'Est ed attacca la nave antimissili USS Cole, nello Yemen.

Naturalmente il "tributo" dell'RNC non vuole disturbarci ricordandoci che il bombardamento dell'ambasciata poteva essere totalmente evitato, visto che FBI, CIA, Dipartimento di Stato e servizi segreti di Israele e Kenia sapevano dell'attacco con molto anticipo. Infatti, gli USA avevano "smascherato" la cellula di al-Qaeda supposta responsabile e questo è assolutamente logico dato che al-Qaeda, allora come ora, rimane un espediente della CIA. Non è un caso che Khalid Almihdhar, Nawaf Alhazmi e Salem Alhazmi,  "dirottatori" dell'11 settembre, fossero coinvolti nell'attacco, poichè all'epoca erano importanti pedine della CIA.

Analogamente, gli USA  furono informati dalla CIA in Libano e da un informatore egiziano che al-Qaeda programmava di attaccare una nave da guerra americana nel Medio-oriente. E non solo : Able Danger, il progetto del Comando Operazioni Speciali, aveva specificamente allertato per un attacco nel porto di Aden. Tutto questo ha un senso preciso, in quanto l'attacco alla USS Cole fu portato avanti fra molte difficoltà dalle spie CIA di al-Qaeda ( più specificatamente, dall'Esercito Islamico di Aden, descritto come "affiliato" con al-CIA-da [ nel testo al-CIA-duh, gioco fra al-Qae-da, CIA e duh, che miscelati danno : al-CIA-duh e che per mantenere la fonetica in italiano ho tradotto con al-CIA-da; "duh" andrebbe tradotto con 'bamba' o 'pirla', quindi al-CIA-duh significa : quella bamba di al-Qaeda della CIA, ndt ] ).

In base ai mezzi di comunicazione di massa ed al governo, questi eventi indicherebbero dei fallimenti dell'intelligence, mentre di fatto sono operazioni di intelligence, progettate per fomentare una "collisione fra civiltà" , che hanno avuto successo; il che equivale a dichiarare guerra perenne contro nemici creati ad arte. Il video "tributo" all'11 settembre dell'RNC  non è altro che un tentativo crudo e sfacciato di riaccendere la GWOT neocon [ GWOT = Global War On Terror = Guerra Globale Al Terrore; Terrore e non Terrorismo, una differenza segnalata da molte fonti autorevoli con le implicazioni del caso, ndt ]. Ma tutto ciò è anche una preparazione per gli eventi futuri qualora venisse eletto McCain ed insieme ai suoi maneggioni neocon prendesse posto alla Casa Bianca.

Il disgusto di Keith Olbermann per questa vergognosa esposizione dei morti dell'11 settembre ha causato, per la gioia infinita dei neocon, la sua rimozione da un ambito posto di anchorman nella MSNBC  [ MSNBC = costituita nel 1976 dalla Microsoft e dalla General Electric è la fusione di MSN + NBC, National Broadcasting Corporation, un colosso; ndt ],  neocon i quali hanno apprezzato l'azione degli "adulti-cresciuti" del network (  quale quella di Stephen Spruiell  del quindicinale neocon National Review, che ha caratterizzato il cambio di programmazione ).

Questi adulti-cresciuti non si fanno problemi, non c'è dubbio, come non se ne sono fatti quegli psicotici cresciuti dei neocon responsabili della morte di ben oltre un milione di Iracheni, di un numero incalcolabile di Afgani, e di un numero indeterminato di Mussulmani e di Arabi. Gli adulti-cresciuti, nel mondo dei corporate media hanno aiutato entusiasticamente ad agevolare la festosa carneficina con menzogne e confusione.

Se siamo fortunati, questi adulti-cresciuti-ed-assassini-seriali saranno catturati, riuniti e portati davanti ad un tribunale per crimini di guerra. Se non lo siamo - e sembra proprio che non lo saremo - proseguiranno a regnare anche dopo l'insediamento di John McCain, non che con l'incoronamento di Barack Obama sul trono del fantoccio di pezza le cose andrebbero molto diversamente.

Kurt Nimmo

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla

Fonte >  Infowars |9 settembre, 2008

Originale >  Olbermann’s Disgust with the Neocon “Tribute” to 9/11