Crisi finanziaria: ecco cosa resta di tutte le filippiche contro l'avidità americana
Telegraph
04 Ottobre 2008
C'è dell'ironia nel fatto che le banche europee risultino molto più indebitate delle loro controparti americane, secondo Ambrose Evans-Pritchard. È bastato un week end per mandare in frantumi il compiaciuta soddisfazione del ministro delle finanze tedesco, Peer Steinbrück.
Giovedì scorso Steinbrück aveva detto che la crisi finanziaria era "un problema americano" che avrebbe fatto perdere agli Stati Uniti il suo "status di superpotenza", e che era frutto dell'avidità del mondo anglosassone e della sua incapacità di darsi regole.
Le suppliche del Segretario del Tesoro americano Hank Paulson di elaborare un piano di salvataggio comune tra America e Europa per fermare la spirale discendente erano state seccamente rifiutate come non necessarie.
Già Lunedì, Steinbrück ha dovuto organizzare il più grande salvataggio bancario della Germania, e mettere …
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