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Venerdì 14 Novembre 2008
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Imprescindibile Versione in Inglese |
Salve Maurizio.
Sono uno che si potrebbe dire mezzo italo americano. E' da tempo che ti seguo e concordo con molte tue opinioni e sopratutto il tuo coraggio. Il problema di FdiF e' che essendo in italiano perde l'occasione di essere letta da piu' del 50% degli utenti di Internet. Il mercato Italiano e' troppo piccolo. Quindi ritengo imperativo che ti organizzi per tradurre i tuoi articoli al inglese per avere piu' diffusione. So che porrà un problema di costi, ma sicuramente troverai un gruppo di volontari che ti aiuteranno a tradurre gli articoli piu' rilevanti che siano di interesse generali a livello internazionale. Se ti decidi dimmilo per proporre idee
per creare il gruppo di traduzione.
Mike
OK, man: abbiamo già due volenterosi lettori.
Chi si fa avanti per aiutarli?
Maurizio Blondet
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Venerdì 14 Novembre 2008
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Civilian inmate labor program |
Gentile Direttore,
Le scrivo in merito alle sempre più frequenti voci riguardanti i centinaia di campi di "raccolta" e le innumerevoli pile di bare in plastica preparate dalla FEMA.
Facendo appunto ricerche in questo senso ho trovato questo documento ufficiale della US Army, forse l'ha già letto, forse no, spero sia comunque di cruciale interesse. Lascio a Lei la volontà o meno di segnalarlo sul sito
www.rense.com/general84/CivilianInmateLabor.pdf
Con grande stima
Alessandro Vascon
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Giovedì 13 Novembre 2008
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Mascherare la verità senza mentire |
Lettera aperta al giornale AVVENIRE
Spett.le direttore,
non ho potuto fare a meno, oggi, leggendo l’editoriale sull’eredità di Bush (Obama e Medio Oriente Passata l’ora degli slogan
di RICCARDO REDAELLI), di saltare sulla sedia e scandalizzarmi profondamente. Chiunque trovasse scritto in un articolo che “…L’Amministrazione Bush – in questi otto anni – ha riversato un fiume di attenzioni, uomini, mezzi e fondi..” penserebbe, in un altro contesto che vi sia stato qualche intervento di tipo umanitario, caritatevole, assistenzialista. Invece si sta parlando della strage (ci stiamo avvicinando al milione di morti) che la “coalizione” ha compiuto in due paesi che
a. non ci hanno attaccato;
b. non avevano manifestato l’intenzione di farlo;
c. non avevano alcun legame con l’attentato dell’11 Settembre, per stessa ammissione –postuma- di Bush;
d. non avevano armi di distruzione di massa , nonostante Colin Powell avesse giurato, davanti all’ONU, che loro, gli Stati Uniti, avevano prove certe (“these are not assertions; only proof, solid proof”).
E voi tutto questo come lo liquidate? Un fiume di attenzioni, uomini, mezzi e denaro. Ma che ipocriti… eppure dovrebbe ricordarvi qualcosa : “conoscerete la Verità, e la Verità vi farà liberi” (Gv., 8;32), no?
Poche righe sotto invece l’ottimo (a mascherare la verità) Redaelli sottolinea come “A livello di masse popolari arabe e mediorientali l’anti¬americanismo e l’anti-occidentalismo non sono mai stati così forti..” ma che strano! Con tutta l’attenzione e tutti i fondi che l’amministrazione ha speso per voi! Ma come fate ad essere così ingrati! È proprio vero che siete dei cattivoni, brutti, barbuti, sporchi e cattivi!
Non vado oltre.
Potrei continuare chiedendo CHI ha favorito il colpo di stato che ha messo Saddam al suo posto; chiedendo di fare un confronto fra lo stato della popolazione Irakena prima e dopo la guerra; la condizione dei cristiani in Irak prima a dopo la guerra… ma sarebbe troppo.
Per voi impegnati a mascherare la verità, dando solo informazioni parziali o interpretazioni ambigue, l’importante è non farsi trovare con le mani nella marmellata, scrivendo qualcosa di spudoratamente falso: in questo siete bravi, sì, a far passare la vostra verità senza dire esplicite bugie.
Vi prego di sospendere l’invio del giornale; era l’ultimo giornale rimasto che entrava in casa nostra, dopo oggi, posso dire che TUTTA l’informazione che si trova sulla carta stampata non vale l’inchiostro con la quale è scritta.
Alberto Medici
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Giovedì 13 Novembre 2008
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Le tasse italiane |
Gentile Direttore,
Gentile redazione,
Tasse: il prelievo effettivo sulle imprese supera il 50%
Per chi non volesse leggere l'intero articolo, ha senso riportarne l'incipit: "Il Fisco italiano è tra i più pervasivi al mondo per le imprese. La pressione tributaria sulle società è tra le più alte e, più in generale, il numero di adempimenti e il tempo necessario a gestirli collocano l'Italia agli ultimi posti del panorama internazionale globale. Nella classifica del "total tax rates", ovvero l'incidenza effettiva del carico fiscale e previdenziale sui profitti maturati ogni anno dalle imprese, l'Italia è ultima fra i paesi della Ue e 166esima su 181 paesi nel mondo, con una pressione impositiva che arriva al 73 per cento degli utili. Ma non è finita. L'Italia, infatti, è 128esima nella speciale classifica della semplicità degli adempimenti fiscali e contributivi e 133esima in quella delle ore necessarie a ottemperarvi."
Paghiamo di più ed in maniera più farraginosa. Ingrassiamo la casta (mentre lo stato sociale va verso un lento ed inesorabile
smantellamento) e lo facciamo con dolore.
W il Bel Paese!!!
Distinti saluti,
Ing. Carlo Antonelli
Qui la rivoluzione di Reagan non è mai avvenuta.
La Bestia ha continuato a divorare.
Maurizio Blondet
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