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Negazionismo, sì del Senato: sarà punito chi non riconosce la Shoah e i genocidi
Il Messaggero
11 Febbraio 2015
L'Aula del Senato dice sì al ddl contro il negazionismo che ora deve passare all'esame della Camera. I sì sono stati 234, 8 gli astenuti e 3 i no.
Il presidente della Comunità Ebraica di Roma. «È un grande giorno per la nostra Democrazia e per la lotta del nostro Paese contro l'antisemitismo. È stato approvata dall'aula del Senato della Repubblica la modifica dell'articolo 3 della legge 654 del 13 ottobre 1975: la norma che introduce il reato di Negazionismo della Shoah come aggravante della Legge Mancino». Lo afferma, in una nota, il presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici. «È un atto che ci commuove», ha aggiunto.
«Non è un grande giorno solo per gli ebrei e i sopravvissuti, ma per tutti gli italiani. Oggi la nostra riconoscenza va a chi si è battuto per questa legge. L'elenco è lungo. È un dovere ringraziare i senatori Silvana Amati e Lucio Malan che insieme al Presidente Nitto Palma si sono adoperati nella Commissione Giustizia del Senato per portare in Aula una norma in grado di essere accolta dalla maggioranza dell'Assemblea, anche grazie all'attenta relazione della senatrice Rosaria Capacchione». «Il loro lavoro, tecnico e politico, è stato esemplare. Come ringraziamo tutti i gruppi parlamentari - prosegue - che fino ad oggi hanno sostenuto l'importanza di riconoscere la Shoah quale crimine la cui negazione non è una mera opinione ma un atto odio antisemita. Un ringraziamento speciale al Presidente del Senato, Piero Grasso, che sin dai primi giorni della sua elezione ha condiviso questa battaglia, come l'ha fatto l'ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la sua storica visita al Tempio Maggiore di Roma in ricordo dei 70 anni della razzia del 16 Ottobre del 1943. Ora tocca alla Camera dei Deputati approvare in via definitiva il testo. Conosciamo la sensibilità della Presidente, Laura Boldrini, e ci auguriamo che in poche settimane l'Italia si possa definitivamente dotare della norma che punisce gli assassini della Memoria».
«Una pagina importante nella storia del nostro Paese». Il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna commenta così «l'approvazione al Senato della legge che modifica l'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale e considera un'aggravante di tali crimini la negazione della Shoah». Per Gattegna, il provvedimento «costituisce un baluardo per la difesa della libertà di tutti, mirato a colpire i falsari che tentano di negare la Shoah, di offenderne le vittime e di colpire chi difende il valore universale della Memoria». «La norma - sottolinea il presidente dell'Ucei - è il frutto di una lunga collaborazione tra le istituzioni e le Comunità ebraiche e porterà all'attuazione anche in Italia della Decisione Quadro Europea 2008/913/GAI, che obbliga gli Stati membri a combattere e a sanzionare penalmente certe forme ed espressioni di razzismo, xenofobia e dell'istigazione all'odio».
Fonte > Il Messaggero
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Commenti
Possiamo rallegrarci del fatto che 90 anni fa la neo-nata URSS giudaico bolscevica impose addirittura la pena di morte per il reato di antisemitismo e a massacrare 60 milioni di cristiano ortodossi più la famiglia dello zar (trono + altare) furono ebrei impadronitisi della Russia con un putsch (Soljenitzin dixit).
Detto ciò, questa legge è un pericoloso precedente perché delegittima il lavoro degli storici rischiando di assoggettare la ricostruzione dei fatti agli interessi contingenti del potere politico. Mi ricorda tanto "1984".
Inoltre vi sono dei censimenti, fatti dalle stesse organizzazioni “ebraiche”, in cui si vede che l’INTERA popolazione mondiale di “ebrei” (quelli iscritti nei registri sinagogali) ammonta a circa 15-16 milioni di persone e che tale numero fluttua (ma certo non di 6 milioni), anche durante le guerre mondiali, di poco intorno a quella cifra.
Vedi http://it.cultura.storia.narkive.com/qt669bUo/olocausto-il-problema-del-censimento-ebraico
E poi vi sono anche dei dubbi sui metodi utilizzati dagli storici “ortodossi” per indicare la cifra di sei milioni di ebrei “gasati” od uccisi in altro modo (vedi http://ita.vho.org/003perdite%20di%20popolazione.htm )
altro che elogi: a questo punto preferisco i gaglioffi in malafede...
Di quello che poò dire un personaggio sinistro come Pacifici (il suo comportamento ignobile nel corso della liberazione di Priebke dopo il primo proceso è noto a tutti, già questo lo condanna per sempre e in eterno di fronte alla Giustizia con la G maiuscola, alla Storia e a Dio), non me ne può importare di meno.
Per quanto mi riguarda, in ricordo di mio padre, continuo nella iscrizione come aderente alla associazione degli ex combattenti della RSI, alla faccia di chi come politico o venduto di turno continua a leccare i suoi amici Ebrei e Atlatisti vari, che purtroppo comandano l'Occidente e la nostra Repubblica di burattini ipocriti.
Citazione Edmund Kiss:
Citazione Edmund Kiss:
VICINO AI SOFFERENTI !
Si, per la loro.
Che DIO incenerisca i bugiardi però.
Poi all'Olocausto ci crederò anch'io.
Ecco i migliori produttori di m...umana sono le comunità che usano poco sale
Perché nessuno parla MAI di loro? Perché non si parla mai delle vittime del comunismo?
o dei tanti olocausti avvenuti nel mondo, e quelli che ora sono sotto i nostri occhi?
Il Senato della Repubblica risponda assieme ai beneficiari della nuova 'legge'?
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