>> Login Sostenitori :              | 
header-1

RSS 2.0
menu-1
partito_maggioranza.jpg
Politici, troppa tv vi fa male
Stampa
  Text size
Un amico lettore mi comunica un calcolo sulle votazioni. In termini di votanti assoluti, il Pdl ha perso più di cinque milioni di voti rispetto alle politiche del 2008. Il PD ha perso più di quattro milioni di  elettori. In soli due anni due, il PdL è passato da 13,6 milioni a 8 milioni, il PD da 12 a 7,9 milioni. Insieme, i due partiti «maggiori», la maggioranza e l’opposizione (cosiddette), hanno perso per strada quasi 10 milioni di elettori.

Complimenti per la fiducia che ispirano ai cittadini.

I partiti che sono cresciuti: la Lega, passata nei due anni da 3 a 3,9 milioni. E l’IdV, cresciuto da 1,6 a 2,1 milioni. La crescita della Lega c’è, ma non mi sembra così travolgente: non è riuscita a captare che un decimo dei voti degli scontenti che hanno disertato PdL e PD. Però tutti gli «autorevoli» commentatori (autorizzati) esaltano il successo di Bossi, dicono e ripetono che Bossi è diventato l’ago della bilancia, che è importantissimo... C’è in atto una grande operazione concertata di esaltazione dell’importanza delle Lega?

Quanto a Di Pietro, ha solo mezzo milione di voti in più. Mica tanto nemmeno lui. Ma almeno nel suo caso gli autorizzati commentatori non si danno ad aumentare il significato dei suoi voti.

Il partito del Salame, che nel 2008 fu votato dal 25,7% degli italiani, oggi è votato solo dal 16,7% . L’euforico maniaco non riesce a trasmettere per contagio la sua euforia. E’ il partito di minoranza relativa in un quadro di partiti di minoranza: tutti insieme, maggioranza (PdL e Lega) più opposizione (PD e IdV) non  attraggono più del 47% dell’elettorato. Nel 2008 li votarono ancora il 64,4%, e potevano ancora dire di rappresentare in qualche modo il Paese; oggi rappresentano il 46,4% dei voti, tutti insieme, Berlusconi-Bossi-Bersani-Di Pietro. Sono minoranza nel Paese.

Il vero partito di maggioranza è quello che non li ha votati: il 54%. L’astensione che nelle politiche del 2006 era del 16,4%, oggi è quasi del 36%. Gli astenuti sono più che raddoppiati. In termini assoluti, da 7,7 milioni sono cresciuti a 16 milioni e 800 mila. Il primo partito, dice il lettore, è oggi quello degli astenuti. Quasi 9 milioni di elettori in meno, che evidentemente non ne possono più della commedia fatta a spese loro.

Fossimo i politici, cominceremmo a preoccuparci. A questo ritmo, in cinque anni non esisteranno più. Ma loro non si preoccupano, sono euforici, ciascuno ha avuto le sue regioni e le greppie relative. Il lettore vede in questi dati un sintomo di un capovolgimento prossimo della politica italiana. Speriamo.

Dai dati possono trarre molte considerazioni, che lascio ai lettori (ho un po’ di nausea). Ne avanzo una sola: tutto questo crollo di votanti è avvenuto dopo anni di onnipresenza delle loro facce in TV. «Anno Zero» dopo «Ballarò», «Che tempo che fa» dopo Bruno Vespa, apparizioni continue,
La Russa a dare la ricetta della pasta con le sarde nelle trasmissioni mattutine di cucina, la Mussolini a fare la pescivendola con Sgarbi in qualunque buco disponibile della programmazione, Rosy Bindi e D’Alema su La 7, Berlusconi in diretta integrale sull’Emilio Fede, la Bonino sul TG3,  un’incessante, assillante, stridente passarella: e questo è il risultato.

E il bello è che la «sinistra» cosiddetta strilla sempre che Berlusconi si fa votare «perchè ha le TV». E il Salame a lamentarsi che non l’hanno lasciato andare in TV a «ricordare i miei successi»; e la Bonino ad imporre la par condicio di Oscar Luigi Scalfaro perchè nessuno andasse in TV più degli altri... Quando la gente ne ha le scatole piene, ha perso la fiducia e la speranza che quelli vogliano e sappiano fare qualcosa, la TV non serve a niente.

Anzi. Ogni nuova comparsata da Santoro e da Vespa; ogni ulteriore litigata a Ballarò, ogni nuova leccata ricevuta da Fazio a «che Tempo che fa», ha fatto decidere qualche elettore in più che, quelli, non li avrebbe mai votati ancora una volta. Alla fine, sugli otto-nove milioni in meno.

Un’altra ricetta sicula di La Russa, un altro lancio di pesci della Mussolini, un’altra apparizione della Bindi,  un’altra spiritosaggine da venditore di spazzole del Salame, un’altra intima confessione di Brunetta, e  sarà un’altra frana del «consenso», un’altra fetta di «disaffezione dalla politica», e forse - spero - un passare alle vie di fatto.

Come ho sempre sospettato, la sola faccia di La Russa o Rosy Bindi fa perdere voti. Il ridicolo ha da tempo ceduto al disgusto, e poi alla rabbia.

Capiranno almeno questo? Che Santoro e Fazio non spostano un voto, che «er dibbattito» sul piccolo schermo è rovinoso, che la TV fa male (oltre che a tutti noi, a cominciare dai bambini), anche a loro?

La TV fa male anche a te, digli di smettere.


La casa editrice EFFEDIEFFE, diffida dal riportare attraverso attività di spamming e mailing su altri siti, blog, forum i suddetti contenuti, in ciò affidandosi alle leggi che tutelano il copyright ed i diritti d’autore.   
 

Home  >  Politica interna                                                                          Back to top


 
Nessun commento per questo articolo

Aggiungi commento


La Dittatura Terapeutica
L’unica ed estrema forma di difesa da questo imminente, sottovalutato, tragico pericolo particolarmente grave per l’Italia, è la presa di coscienza
Contra factum non datur argomentum
George Orwell con geniale e profetico intuito, previde l’oscuramento delle coscienze, il tramonto della civiltà, l’impostura e apostasia dalla verità che viviamo, quando scrisse “nel tempo...
Libreria Ritorno al Reale

EFFEDIEFFESHOP.com
La libreria on-line di EFFEDIEFFE: una selezione di oltre 1300 testi, molti introvabili, in linea con lo spirito editoriale che ci contraddistingue.

Servizi online EFFEDIEFFE.com

Archivio EFFEDIEFFE : Cerca nell'archivio
EFFEDIEFFE tutti i nostri articoli dal
2004 in poi.

Lettere alla redazione : Scrivi a
EFFEDIEFFE.com

Iscriviti alla Newsletter : Resta
aggiornato con gli eventi e le novita'
editorali EFFEDIEFFE

Chi Siamo : Per conoscere la nostra missione, la fede e gli ideali che animano il nostro lavoro.



Redazione : Conoscete tutti i collaboratori EFFEDIEFFE.com

Contatta EFFEDIEFFE : Come
raggiungerci e come contattarci
per telefono e email.

RSS : Rimani aggiornato con i nostri Web feeds

effedieffe Il sito www.effedieffe.com.non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare e contraddistinto da una testata", come richiede la legge numero 62 del 7 marzo 2001. Gli aggiornamenti vengono effettuati senza alcuna scadenza fissa e/o periodicità